Partono anche a Genova le attività del progetto LGNetEA
LGNetEA – il progetto che, coerentemente con gli obiettivi del Fondo Asilo, Migrazione ed Integrazione (FAMI), mira ad arginare i fenomeni di grave esclusione e isolamento sociale, abitativo e sanitario dei migranti regolarmente soggiornanti che non hanno ancora raggiunto un sufficiente livello di integrazione – entra nel vivo delle sue attività anche nel Comune di Genova.
Il progetto si configura come un’azione di sistema dal valore strategico nazionale ed europeo che si basa su un modello partenariale innovativo che vede agire congiuntamente, per le stesse finalità, il Ministero dell’Interno, ANCI, Cittalia, ANCIcomunicare e una rete di 18 Comuni e 3 società partecipate/enti parapubblici che realizzeranno nei rispettivi territori le attività previste dal progetto.
Il Consigliere Delegato alle Politiche Sociali dei Comune di Genova Mario Baroni commenta così: “Con questo progetto il Comune di Genova crea le condizioni reali perché possa avvenire l’integrazione delle persone migranti: attraverso interventi di impegno civico i ragazzi avranno la possibilità di contribuire, per la propria parte, a rendere migliore la comunità e, al contempo, avranno la possibilità di sperimentare una sorta di palestra di allenamento al lavoro”.